Le camere sono dotate di ogni comfort e la struttura ospita una piccola palestra con piscina coperta.
L'Hotel Sangallo si trova in posizione ideale per un soggiorno in Umbria: a due passi dai monumenti di Perugia, a partire dalla celebre fortezza rinascimentale della Rocca Paolina e collegata con le scale mobili a Corso Vannucci e al Terminal Bus di Piazza Partigiani, che provvede collegamenti giornalieri per Assisi e i principali centri umbri.
Il nome Sangallo è un tributo alla storia di Perugia: Antonio da Sangallo il Giovane fu l’architetto della splendida Rocca Paolina, che sorge non poco distante dall’albergo.
Completamente ristrutturato a metà degli anni Novanta, il Sangallo Palace apre le porte ai suoi ospiti con una hall che ricorda per forma la antica piazza dei comuni rinascimentali, in un abbraccio elegante e distinto. Spuntano sui muri, discreti, gli attestestati dell’ambito Premio Ospitalità Italiana, in cui il Sangallo è risultato finalista per tre anni di seguito, vincendo poi il titolo nel 2010.
Attraversando le sale dell’Hotel Sangallo Palace di Perugia si ha l'impressione di ritrovare una struttura con un'anima autentica, in armonia tra modernità e tradizione, che ben riflette lo spirito della Perugia contemporanea, sospesa tra storia e realtà.
Il filo rosso che collega le 100 camere a disposizione degli ospiti è anche quello che lega indissolubilmente l’albergo con la sua città: il rapporto con Perugia si specchia nei dettagli dell’arredamento e nelle rifiniture - ad opera del designer Luca Scacchetti - che permettono all’ospite di rivivere la città una volta tornato in albergo. Il richiamo alle architetture e ai motivi geometrici rinascimentali è sottile, ma curato: dalla tappezzeria all’illuminazione, passando per la biancheria da letto e i mobili d’arredo, tutto ricorda Perugia.
Lungo i corridoi e all’interno delle stanze sono presenti delle riproduzioni di opere di grandi artisti come Piero della Francesca, Signorelli, Pinturicchio e il Perugino, i cui originali si possono ammirare nei musei dell'Umbria. L’amore per l’arte si sposa perfettamente con il vivere hi-tech, anche nelle camere: la tecnologia smartroom protegge la privacy dell’ospite, che nella sua stanza può usufruire di connessione internet, aria condizionata, televisione satellitare, radio e un sistema di sensori che evita lo spreco delle utenze come luce e acqua. Una tecnologia all’avanguardia anche sotto il profilo dell’eco-sostenibilità, e che si rispecchia anche nella cura dell’insonorizzazione esterna acustica e termica.
Quello che non si può raccontare, guardando attraverso le finestre e i balconcini del Sangallo, è la vista emozionante di cui si gode: da un lato l’incredibile architettura urbana rinascimentale, con la chiesa di San Domenico e di San Pietro che troneggiano sullo skyline. Dall’altro, le dolci colline e le vallate di Assisi, con il complesso di Santa Giuliana in primo piano.
Il Sangallo ospita al suo interno una sala ristorante con 250 coperti arredata con sobria eleganza, disponibile anche per ricevimenti. La cucina è quella tipica umbra, con sapori e gusti che rappresentano appieno la tradizione gastronomica locale, e un occhio di riguardo al palato europeo ed oltreoceano.
E per i viaggi di lavoro e il business in generale, sono disponibili fino a 4 sale conferenze modulari, e la sala Rocca Paolina a luce naturale.
Per gli amanti del relax e dello sport, inoltre, il Sangallo offre uno spazio benessere completo di palestra per attrezzistica e lavoro aerobico e una piscina dotata di idromassaggio, cascate d’acqua e nuoto controcorrente. Un vero angolo di benessere dopo una giornata intensa.
Una struttura signorile, elegante, adatta ad accogliere diverse tipologie di persone e le loro differenti necessità: le famiglie trovano nel Sangallo Palace un luogo genuino, accogliente e sereno, mentre gli amanti del vivere bene e del mangiare sano possono accomodarsi nell’area relax e a tavola. Da consigliare anche agli amanti dell'arte, che tra le mura dell’hotel ha modo di rivivere la città nei dettagli di oggetti e arredamento.
Indeciso? 
